manifesto
- I.
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La comunicazione è identità.
Pensiamo che la comunicazione abbia un ruolo determinante nell’indirizzo delle scelte manageriali ed amministrative e che possa essere protagonista nella costruzione di un patrimonio identitario delle comunità e delle aziende.
- II.
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Una nuova narrazione dei luoghi.
Intendiamo superare l’idea di marketing territoriale al servizio esclusivo del turismo, adottando un approccio nuovo che sintetizzi le risorse fisiche, intellettuali e produttive di un territorio attraverso una comunicazione viva e non patinata dei luoghi.
- III.
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La potenza dell’immagine.
Utilizziamo gli strumenti di comunicazione visiva, come la fotografia e il video, ben coscienti che ci sia uno spazio per le parole ed un altro per le immagini.
- IV.
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Una cartografia umana.
Consideriamo la geografia una disciplina non limitata alla mappatura fisica e toponomastica dei luoghi ma uno strumento di lettura e di comprensione umana.
- V.
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La forma è sostanza.
Crediamo nella potenza del design come strumento attivo di rappresentazione dell’esistente e nella cura dell’estetica.
- VI.
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Un approccio documentaristico.
Crediamo che i luoghi portino dentro di essi le trasformazioni prima ancora dell’intervento di architetti, urbanisti e pianificatori. È per questo che riteniamo necessario un racconto di indagine sul reale, attraverso la documentazione, prima di tutto.
- VII.
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Un altro punto di vista è possibile.
Crediamo nell’importanza di ribaltare il punto di vista sulle cose, offrendo una lettura alternativa e non didascalica. Reverso osserva il mondo da tutti i lati, persino i più impensabili.